La vita della nostra gente: la vallata del Valanidi

Luogo di riferimento

LA VALLATA DEL VALANIDI

Periodo di riferimento
1800

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C’ERANO VILLAGGI SPARSI.

L’ALIMENTAZIONE ERA A  BASE DI PANE FATTO  IN  CASA CON  FARINA  MISTA (GRANO, GIORMANO). LA PASTA SI MANGIAVA OGNI  TANTO; NEI GIORNI DI FESTA SI BEVEVA IL VINO.

LE ABITAZIONI ERANO ANGUSTE (DIMENSIONI RIDOTTE, STRETTE) E MALSANE (NOCIVE PER LA SALUTE PERCHÉ UMIDE E FREDDE). POTEVANO ESSERE “SOLARATE” (CON IL  SOLAIO  DI   LEGNAME), “TERRAGNE”  (CON  IL   PAVIMENTO   DI   TERRA), “ATTIMPATE” (ADDOSSATE   AL   TERRENO). ACCANTO ALLE ABITAZIONI  C’ERANO I GIACIGLI DEGLI ANIMALI.

L’ECONOMIA SI BASAVA SULL’AGRICOLTURA, SULLA COLTIVAZIONE  DEGLI  AGRUMI  (SOPRATTUTTO  BERGAMOTTO), DELLA CANAPA  E  DEL  COTONE E  SULL’ALLEVAMENTO  DEGLI  ANIMALI  DOMESTICI  E DEL  BACO  DA  SETA. CON LA CARNE DI  SUINO  SI  PREPARAVANO  LE SALCICCE  E  LE  SOPPRESSATE.

CON IL LATTE DELLE PECORE  E  DELLE  CAPRE  SI  FACEVANO  I  FORMAGGI .

I PRODOTTI VENIVANO COMMERCIATI.

I VESTITI ERANO SEMPLICI E GROSSOLANI: GLI UOMINI INDOSSAVANO PANTALONI AL GINOCCHIO CON LE CALZE DI LANA LOCALE. SOLO POCHI PORTAVANO SCARPE CHIODATE,QUASI TUTTI CALZAVANO SCARPE DI PELO (I CALANDREDDHI) FATTE DI CUOIO RUVIDO, ALLACCIATE CON STRINGHE PURE DI CUOIO, ADERENTI AL PIEDE E ALLA GAMBA FINO AL GINOCCHIO. LE DONNE VESTIVANO UNA LUNGA GONNA E UN GIUBBOTTO (IPPUNI) ADERENTE AL CORPO. IL CAPO VENIVA COPERTO CON UN FAZZOLETTO ANNODATO SOTTO LA GOLA O DIETRO LA NUCA (A' TUNDA).
(Laboratorio di Storia locale. Testo scritto da Ilenia e Giorgia della IV A)